Tunisia OnlyJeep

Chi sarebbe propenso a partecipare?

sapendo che:
l'assistenza meccanica jeep è assicurata
la guida è esperta
la benzina per i rifornimenti presente
il cibo è italiano

Con la propria auto si

Con la propria è ovvio , sennò che gusto c'è?

riuscendo a trovare un buon periodo......

io si di sicuro centrando il periodo.....tipo pasqua.....

era una cosa che volevo fare e voglio fare, ma per ora non ho il tempo purtroppo...

ho letto il pdf ............ estremamente interessante .

fare una bella esperienza senza grossi rischi ed in compagnia di amici .......

Ma x il sottoscritto lasciare figli e famiglia ........ sotto Natale .............



peccato veramente

Eccoci di ritorno dal solito ritrovo mensile Jes, dove , tra una patatina fritta e l'altra, abbiamo discusso con Pascal, di questa eventuale esperienza, buttando giù un programma che non sia nè troppo stancante, nè troppo noioso, nè faticoso per le nostre "bimbe", ma soprattutto divertente in allegra compagnia.
Come da premessa del sondaggio praticamente in Jeep ci si porterebbe il solo necessario per cambiarsi e lavarsi, oltre a qualche dono tipo scarpe vecchie e maglie che non portiamo più per gli abitanti più bisognosi della zona.

Periodo: gli impegni di Pascal non ci permettono di averlo con noi nel mese di aprile e maggio come avevamo chiesto inizialmente , perciò a breve termine il periodo ideale senza impedimenti lavorativi per la maggior parte di noi sarebbe da sabato 27 dicembre al 6 gennaio Sconsigliato d'altronde il mese di aprile per probabili tempeste di sabbia.

Ecco cosa ne è venuto fuori:
1° giorno- sabato
Ritrovo al porto di Genova e imbarco per Tunisi. Pernottamento a bordo in cabina.
2° giorno- domenica
Arrivo a Tunisi. Disbrigo delle formalità doganali e partenza per Kairouan, seconda città islamica per importanza. Arrivo in hotel, cena e pernottamento. Fondo : asfalto (160 km)
3° giorno - lunedì
Prima colazione e quindi partenza per Douz passando per la città di Gafsa, superando l'estremità orientale dell'Atlas per arrivare poi a Kebili. Pranzo libero nei tipici locali. Arrivo a Douz in serata, cena e pernottamento hotel.
4° giorno- martedì
Dopo colazione, partenza per Ksar Ghilane. Lungo il percorso sosta (immancabile dice lui) per un tè presso il famoso Caffè du Desert. Arrivo a Ksar Ghilane e bagno nelle rilassanti acque termali. In serata sistemazione del campo, cena e pernottamento. Fondo: breve tratto asfaltato (5km) quindi pista che varierà da fondo duro a sabbioso fino ad incontrare le prime dune.
dal 5° al 8° giorno- mercoledì/sabato
Prima colazione e partenza della carovana, assieme ai mezzi attrezzati 4x4 Unimog per l'oasi desertica di Ksar Ghilane, attraverso un'eccezionale percorso fuoristradistico che ci porta a valicare la parte finale dell'Erg Orientale. Panorama mozzafiato e possibilità di un'ottimo bagno nel laghetto di acqua termale. Una breve visita al vecchio fortino panoramico di Ksar Ghilane e partenza della carovana per Tebaine, dove si trova il famoso portale arabo. Si farà la conoscenza con bellissime dune di sabbia, di media difficoltà dove Pascal ci mostrerà i segreti della guida off-road, spiegando inoltre durante il percorso, nozioni di orientamento. Si trascorreranno le serate in bivacco a raccontare le proprie esperienze sotto il cielo stellato al calore del fuoco, in un ambiente insolito, di rara bellezza naturale.
Proseguendo verso la Valle delle Rose del deserto costeggiando il Chott el Jarid (lago salato)attraversando le oasi di El Faouar e Zaafrane.
L'avvicinamento verso il confine algerino ci dà la possibilità di visitare tra le dune, il set cinematografico di Guerre Stellari e di conoscere l'oasi di Nefta, la più grande della Tunisia.
Proseguimento quindi verso nord-ovest ed inoltrandoci ad esplorare le oasi di montagna di Tamerza e Mides e successivamente ritornare nel "mondo civile" visitando l'elegante cittadina di Tozeur. Il viaggio si concluderà nuovamente a Douz .Pensione completa- albergo) pista, fuoripista e sabbia.
9° giorno- domenica
Prima colazione, partenza di buon ora per Tunisi. Arrivo previsto nel primo pomeriggio. In attesa dell'imbarco previsto alle ore 20.00, visita libera di Tunisi.
10° giorno- lunedì
Scalo a Malta con visita libera. Cena e pernottamento a bordo.
11° giorno - martedì
Arrivo a Genova ore 21.00.

Costo per 2 persone escluso carburante e pasti in nave € 2.700,00 che comprende:
- passaggio nave in cabina, tasse incluse
- viaggio ed assistenza a bordo di fuoristrada 4x4 Unimog
- trattamento di pensione completa per tutta la durata del viaggio, bevande incluse
- hotel 3/4 stelle (3 notti) in camere doppie con servizi privati.
- sistemazione in tende biposto nuove, una per partecipante. (A fine viaggio saranno nostre per ricordo)
- presenza ed assistenza per tutta la durata del viaggio
- Europ assistance medico bagaglio.

Possiamo pensarci fino al 15 di novembre, entro questo termine chi sarà intenzionato puo' comunicarcelo per e-mail a Jes@jesoffroad.com e mi premunirò di rintracciare in capo al mondo il buon Pascal che sarà ben felice di poter finalmente ammirare un gruppo di Jeep su e giù per il suo amato Sahara.

A Voi i commenti e chissà se potremo raccontarci qualche storia attorno al fuoco durante un tramonto d'incanto vicino alle nostre amate compagne d'avventura @III@
Il prezzo della benzina ora lì è 90 centesimi/l.

potrei dare le pappette al piccolo mentre corro in mezzo al deserto saltando di duna in duna ..........
magari fermo tutta la carovana x cambiargli il pannolino

Qualche immagine dell'amico Pascal

Per ora chiudiamo il sondaggio, penseremo al viaggio in tempi migliori

Jane, ma non se ne fà più niente per la Tunisia? Non c'era tempo fino al 15 per confermare?

Proprio ora che avevamo deciso di iscriverci tutti e tre?!

Oggi è il 15 novembre e nessuno mi ha confermato nulla . Se volete aspetto ancora qualche giorno prima di comunicare disdetta, ma dobbiamo raggiungere 10 equipaggi e non la vedo tanto facile.
D'altronde non possiamo pretendere di muovere un camion intero carico di tutto il necessario per soli 4 o 5 equipaggi, in 10 si ammortizza il costo che è stato preventivato.
Comunque ho messo annuncio anche su Jtv e se qualcuno fosse stato deciso, mi avrebbe almeno mandato un e-mail, per di più siamo in un periodo di forte magra economica e magari posticipare a un'altr'anno sarà più godibile.
la mia e-mail è sempre aperta comunque .

Bene gente, tutto è pronto (quasi) per la partenza per la Tunisia.

E si ...... sono riuscito lo stesso ad aggregarmi a Pascal e, visto che già avevamo molto del necessario per poter partecipare, non mi è stato difficile preparare il tutto. Le uniche cose acquistate sono 2 camere d'aria di emergenza e sacchi a pelo per sopravvivere fino a -24° (sembra in effetti che d'inverno nel deserto si possa tranquillamente scendere ai 0° !).

Unico problema: riuscire a fare in modo che ci stia tutto nella Kj che notoriamente, almeno fino all'ultimo modello allungato, non ha quello che si dice "un bagagliaio capace".

Va bè! Speriamo che vada tutto bene ..... e che non si rompi nulla. Ma c'è qualcun'altro che separatamente si è aggregato al "giretto"?

Un augurio di Buon Natale a tutti voi e mi raccomando, nella serata di domani (anzi oggi) bevete in modo da non suerare un tasso alcolemico pari a 0,5 (si .......... sarà facile !?)

BRAVISSIMO PAD!!! Ci farai da apripista per il prossimo anno.... si spera .
Vi auguro un SUPERBELLISSIMO VIAGGIO e portaci tante foto da invidiartiiiiii

ehi allora parti? fammi sapere che magari per l'anno prossimo ci faccio un pensierino più serio ($$ permettendo )

Prometto che al ritorno racconto tutto !

Adesso comunque sono alle prese con tutto il materiale, ed è tanto, da stipare nel bagagliaio. Mi sà che dovrò fare una cernita ......

DOMANI EPIFANIA DOVREBBERO ARRIVARE PAD E FAMIGLIA DAL VIAGGIO
raccontateci com'è andata ...

Foto e racconto!

ancora nessuna novità... quasi quasi li aspetto sotto casa (sono a 20 metri da casa di Pad con l'ufficio...) e li intervisto appena scendono dalla Jeep!!!

mmm ancora nessuna jeep parcheggiata in strada

macchina avvistata stasera!!!

Ebbene si ....... siamo tornati!

Mi faccio vivo solo ora perchè tra incontri con parenti e amici che chiedevano come era andata ed una ripresa subito, ahimè, al 100% del lavoro (anche là mi aspettavano a braccia aperte .... ma per altri motivi) questa ultima settimana è volata via senza che me ne accorgessi.

Comunque devo dire che il viaggio è veramente andato benissimo e che sicuramente avrà un posto di rilievo nei miei ricordi. Gli elementi che credo abbiano concorso maggiormente alla sua riuscita, oltre il nostro entusiamo, sono l'ottimo Pascal, di cui già conoscevo il lato sportivo ma che si è rilevato eccezionale anche dal punto di vista umano, ed il fatto che ci siamo trovati in solo tre auto al seguito del suo innarrestabile Unimog. Ritengo che questo fatto abbia permesso a Pascal di portarci in luoghi che forse in presenza di un numero elevato di auto al seguito forse non sarebbe stato possibile.

Il gruppo era infatti composto dal Toyota LC di Airzoone, con a bordo due coppie di ragazzi di Milano, una Mitsubishi L200, appartenente ad una simpatica famiglia di Bassano, e la nostra Jeep Kj. A tale proposito propongo di cambiare il titolo di questo topic da "Tunisia Only Jeep" in "Tunisia One Jeep Only". ..... e pensare che al sondaggio avevo risposto con un "forse"!

Chiudevano il gruppo due amiche di Cecilia, la ragazza di Pascal, tutte a bordo del camion.

I momenti di emozione sono stati molti a cominciare dalla Porta del Sahara alla periferia di Douz oltre la quale ......... il nulla.



Nei primi due giorni si è presentato saltuariamente un vento proveniente da est che, pur non potendo essere considerato assolutamente come responsabile di una tempesta di sabbia, è stato sufficiente per formare all’interno della Jeep una spiaggetta privata, accumulatasi per ogni volta che veniva aperto la porta o abbassato il finestrino.



Comunque il sole ed il sereno ha sempre prevalso durante i più di 700 - 800 Km percorsi esclusivamente su piste e dune (oltre naturalmente altri 1000 Km di strade più o meno asfaltate sempre in Tunisia).





Naturalmente, specie il primo giorno, non sono mancate le "insabbiate" ma l'aiuto non è certo mancato.



La preparazione dei campi sono stati un ottimo momento di aggregazione, specie attorno al fuoco in cui si rimaneva almeno un paio di ore a raccontare le proprie ed acoltare le altrui esperienze. In realtà la giornata, in assenza dei tradizionali riferimenti temporali della propria vita quotidiana, veniva scandita praticamente dal sole per cui, giungendo il tramonto piuttosto presto (una delle cose più belle), praticamente alle 10:00 - 10:30 si andava già tutti a dormire, complice anche la stanchezza.

La notte abbiamo raggiunto i 3 - 5 gradi di temperatura e quindi alcuni, non particolarmente attrezzati come sacchi a pelo, hanno sofferto un po' il freddo. Per fortuna avevo seguito il consiglio di Pascal, prima della partenza, di procurarmi quelli da montagna che potessero mantenere il comfort fino almeno a zero gradi. Per non sbagliare mi sono preso quelli validi fino a -8 gradi e devo dire che non mi sono pentito. Basti pensare che sono riuscito a dormire benissimo infilandomi con solo mutande e maglietta.







Interessante è stato il passaggio sul monte Timbaine che ci ha regalato dall'alto una vista del deserto del tutto inedita.





Insomma, in ogni momento sembrava di vivere dentro un documentario!
Come quando abbiamo percorso la Pista di Rommel, costruita in pochi giorni dalla “volpe del deserto”, durante la Campagnia d’Africa, per prendere alle spalle le truppe inglesi.



Durante il tragitto ci siamo imbattuti in un ponte parzialmente rotto che, se permetteva il passaggio delle auto, impediva comunque al camion di passare. Per non tornare sui nostri passi abbiamo così dovuto improvvisare un percorso alternativo formato da pietre portate sul posto. Naturalmente l’abilità di Pascal alla guida ha fatto il resto.



Difficile in conclusione poter dimenticare certe immagini ...........................











Ed il Kj come è andato? Direi bene pur non essendo un 4x4 specializzato (e non ha avuto alcun problema di sorta).

Degli insabbiamenti del primo giorno ho già detto. In effetti non essendo particolarmente alta ed avendo gli attacchi degli ammortizzatori piuttosto sotto l'asse delle ruote, eventuali incertezze nella guida sulla sabbia soffice o durante uno scollinamento fanno si che subito si trova una notevole resistenza all'avanzamento con probabile successiva piantata.

Preso il ritmo per una guida veloce, mantenendo quindi una distanza adeguata dalla vettura che eventualmente precede per avere abbrivio e trovare anche alternative di percorso, queste limitazioni vengono superate. Ed infatti nelle giornate successive ho avuto una solo piantata. Meglio è andato Francesco, che mi alternava alla guida, dato che aveva subito intuito la tecnica da dover usare.

Per quanto riguarda la capacità di carico devo dire che mi ha sorpreso. Basti dire che oltre ad una fornita cassetta degli atrezzi, con strop (richiestissima anche dagli altri partecipanti), compressore e seconda ruota di scorta sul tetto, avevo al seguito una tanica da 20 litri (che si è rivelata utile in una circostanza, anche se potevo comunque contare su gasolio di scorta di Pascal), 24 litri di acqua per uso personale (forse ne bastavano 12-16), tenda (che abbiamo utilizzato in alternativa a quelle più leggere fornite da Pascal), tre borse personali, sacchi a pelo ed altre cose minori.

Del tutto inutilizzato il CB, per il quale tutti erano contrari nell'uso (?!)

Questo è tutto. Anzi no ....... sto già facendo un pensierino per andare in Libia. Chissà ........

Paolo